Avete notato che all’inizio di una tipica dieta avete una immediata perdita di peso ?
Che l’inizio di una comune dieta porti ad una immediata perdita di peso è abbastanza scontato.
Lo so che vi consente di avere subito una spinta motivazionale, ma non basta! Quindi mi raccomando, se dopo la prima settimana questa perdita di peso comincia a frenare, voi non fermatevi! Promesso?!
Comunque ora vi spiego: quello che perdiamo non è mai grasso al 100%. Anzi, a dire il vero a volte il grasso perso è solo marginale.
A volte faccio fatica a far capire che il peso è un parametro molto superficiale che andrebbe approfondito con strumenti per la valutazione della composizione corporea.
Quindi, all’inizio della dieta cosa perdete?
1. Acqua
Una buona quota del peso perso deriva dall’acqua che si trova legata ad alcuni composti che a seguito della dieta si degradano (glicogeno) sia epatico che muscolare.
2. Batteri vivi
Il microbiota subisce un brusco cambiamento e molti batteri muoiono per mancanza di substrati vitali per loro.
Per esempio, le diete fortemente ipocaloriche sono letali per la maggior parte dei batteri che non trovando il nutrimento abituale hanno poche chance di vita. Successivamente ci sarà una sorta di adattamento e il microbiota si ripopola.
3. Massa muscolare
In particolare quando i carboidrati sono totalmente assenti, la massa muscolare viene prontamente intaccata (seppur non in maniera massiva). Le proteine muscolari sono il substrato preferito dal fegato da cui ricava il glucosio, indispensabile per il mantenimento della glicemia (dal momento che non arriva, o ne arriva poco, dall’intestino). Dopo la fase iniziale, l’organismo provvederà a risparmiare queste proteine.
4. Grasso
Il catabolismo del grasso è ovviamente attivo già nell’immediato. Anzi, una buona parte viene utilizzata a scopo energetico ma non è una quota che incide in maniera così determinante sul peso corporeo nel periodo iniziale.
Ovviamente la qualità di quello che si perde è estremamente soggettiva. Cambia da dieta a dieta, dipende dall’entità della restrizione calorica, dalla quantità di carboidrati, dalla differenza con l’alimentazione prima di iniziare la dieta e non ultimo dallo stato ormonale.
La perdita di peso iniziale o la non perdita di peso non necessariamente devono essere valutati l’uno positivamente e l’altro negativamente. Anche perchè, come ripeto sempre, il peso ha scarso valore.
E’ importante quindi farsi sempre seguire da un nutrizionista.
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